Si definisce “Advocacy Marketing” (o Brand Advocacy) l’area del marketing incentrata sull’ottenimento di sostenitori del marchio. Si tratta di utenti che promuovono il marchio attraverso recensioni o raccomandazioni positive, solitamente in campo online come social network, forum, blog, community, ecc… Lavora sul miglioramento dell’immagine del marchio, sulla fidelizzazione del cliente e sull’aumento della redditività grazie al premium price che gli utenti riconosco al prodotto, quando percepito come di migliore qualità.
Strategie di Advocacy marketing
Gli utilizzatori del prodotto che condividono in rete la loro esperienza (positiva) tramite recensioni in rete, senza aver nulla in cambio, sono più efficaci di qualsiasi altra azione svolta dal brand. Per questo, le aziende sono molto interessate a ottenere i “brand spokesperson” e a tale fine lavorano su più fronti:
- Servizio clienti: migliore è il servizio che forniamo agli utenti, migliore è la loro esperienza e questo porterà ad un aumento di opinioni e consigli positivi.
- Influencer: che hanno già formato un legame con i follower che si fidano di loro. Si possono fornire loro campioni gratuiti per mostrare la loro esperienza con il prodotto o servizio e trasformarli in ambasciatori del marchio.
- Gamification: sono campagne che motivano gli utenti a partecipare attivamente e a relazionarsi positivamente con il brand. Sulla base del principio di reciprocità, molti di questi utenti finiscono per diventare sostenitori del marchio.
- Employee Advocacy: si basa sul principio che i dipendenti possono essere i primi promotori del marchio e i principali raccomandatori, se orgogliosi di far parte dell’organizzazione e dei valori che l’azienda rappresenta.
- Viralità: ovvero contenuti utili e pertinenti, che incoraggiano gli utenti a condividerli attraverso i social network. Un buon contenuto può trasformare un utente standard in un sostenitore del marchio.