Con il termine “intelligenza artificiale” (AI dall’inglese artificial intelligence) si fa riferimento alla simulazione dei processi di intelligenza umana da parte di macchine e sistemi informatici dotati della capacità di apprendimento e della capacità di risolvere problemi più o meno complessi. A tale scopo, l’intelligenza artificiale combina set di dati precostituiti e processi informatici per intraprendere azioni che hanno le migliori possibilità di raggiungere un obiettivo specifico.

Si parla di IA debole o semplice quando è orientata a svolgere un singolo compito definito (ad esempio, una partita a scacchi o la risoluzione di un problema), di IA forte o avanzata quando svolge compiti più complessi applicando metodi di ragionamento simili quelli umani (ad esempio, l’elaborazione del linguaggio naturale o il riconoscimento vocale e visivo).

 

Cosa d’intende per intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale si riferisce alla simulazione o all’approssimazione dell’intelligenza umana nelle macchine.  Ciò include l’apprendimento, il ragionamento e la percezione potenziati dal computer.  La capacità di apprendimento automatico (ML dall’inglese machine learning) si riconduce al concetto secondo cui i programmi informatici possono apprendere autonomamente e adattarsi a nuovi contesti senza essere assistiti da esseri umani. Le tecniche di deep learning consentono questo apprendimento attraverso l’assorbimento di enormi quantità di dati non strutturati (big data) come testo, immagini o video.

Secondo Forbes si possono individuare 7 tipi di IA, da un modello più semplice ad uno più avanzato al crescere della capacità di autoapprendimento del sistema. L’intelligenza artificiale viene utilizzata oggi in diversi settori: alcuni temono che l’uso estensivo dell’IA avanzata possa avere un effetto negativo sulla società.