Si definisce “firma grafometrica” una firma elettronica acquisita con tecnologie biometriche, ovvero utilizzando un apposito hardware di acquisizione (come ad esempio un tablet grafometrico) dotato di opportuni sensori e programmi software che rilevano e digitalizzano il gesto manuale della firma autografa effettuato sul dispositivo elettronico, acquisendone i dati grafometrici. La firma così acquisita viene incorporata nel documento informatico sottoscritto in un formato (tipicamente PDF) che ne impedisce la successiva alterazione del testo e protegge l’integrità del contenuto. La firma grafometrica è considerata una firma elettronica avanzata (FEA) e come tale assume valore legale su alcune tipologie di documenti.

 

Che cos’è la firma grafometrica

La firma grafometrica consiste in una firma apposta su un particolare tablet con uno speciale dispositivo (pen drive) in grado di memorizzare i dati e le caratteristiche biometriche legate al comportamentali del soggetto durante l’atto di apposizione della firma. L’implementazione elettronica gli permette di firmare nello stesso modo in cui ha sempre fatto su carta, memorizzandone i dati grafometrici come:

  • la velocità di scrittura
  • la pressione esercitata
  • l’angolo d’inclinazione della penna
  • l’accelerazione del movimento
  • il numero di volte che la penna viene sollevata dalla carta

Affinché la firma sia considerata ‘grafometrica‘ non è quindi sufficiente acquisirne l’immagine digitale (ad esempio, da un qualsiasi tablet) ma è necessario che vi sia un’implementazione aggiuntiva che integra nel procedimento di acquisizione i dati biometrici del soggetto richiesti, in mancanza dei quali la firma rimarrebbe una firma elettronica semplice (FES) e come tale facilmente disconoscibile.

Per definirsi ‘grafometrica‘ devono  quindi essere acquisiti ulteriori elementi grafometrici che, oltre alla mera immagine della firma, includono gli elementi caratterizzanti il comportamento del sottoscrivente alla stregua della “sottoscrizione su carta”. Ciò è reso possibile da un’implementazione elettronica specifica in fase di sottoscrizione del documento e la firma grafometrica così rilevata, nel rispetto delle regole tecniche vigenti, soddisfa il requisito della connessione univoca e della identificazione del firmatario.