L’acronimo GDPR sta per General Data Protection Regulation (in italiano Regolamento Generale per la Protezione dei Dati – RGPD) e corrisponde al Regolamento UE 2016/679 che disciplina il trattamento dei dati personali dei cittadini europei e di quelli residenti in UE.

 

Che cos’è il GDPR

Il GDPR o Regolamento Europeo 679/2016 si compone di 99 articoli e 173 considerando (che aiutano a capire meglio il testo dei 99 articoli). È un regolamento europeo che, per sua natura, ha una portata generale nel senso che disciplina delle situazioni astratte, motivo per cui può avere il medesimo ambito di applicazione in tutti i territori dei diversi Stati membri, che non possono unilateralmente fare un’applicazione incompleta o selettiva né adottare provvedimenti interni volti a limitarne l’applicazione.

 

Quando è entrato in vigore il GDPR

Il GDPR è entrato in vigore il 25 maggio 2018. Essendo un regolamento europeo, dalla sua entrata in vigore è un atto legislativo vincolante per tutti gli stati membri dell’Unione Europea, recepito senza margini di libertà di adattamento.

 

Obiettivi principali del RGDP

Gli obiettivi principali che l’UE ha voluto conseguire possono essere così sintetizzati:

  • recepimento è attuato senza alcun margine di adattamento
  • adeguare la normativa europea in materia di privacy all’evoluzione tecnologica avuta nel tempo
  • favorire lo sviluppo del Mercato Unico Digitale (Digital Single Market) europeo, sviluppando la fiducia dei cittadini nella società digitale e nell’uso dei servizi digitali, attraverso la maggiore tutela dei loro dati personali