Google è un motore di ricerca che utilizza un algoritmo proprietario per ordinare, recuperare e fornire istantaneamente i migliori risultati possibili per ogni ricerca su web, con il fine di proporre dati più pertinenti e affidabili. Tramite una combinazione di sistemi complessi, analizza numerosi fattori di ranking e assegna alle pagine web una rilevanza per ogni tipo di ricerca: quindi, per rispondere all’utente, recupera i dati dal suo indice e fornisce istantaneamente i migliori risultati possibili.

 

Aggiornamento all’algoritmo di Google

Google è un sistema complesso di algoritmi progettati per classificare le pagine web in base alla loro rilevanza nei risultati di ricerca (SERP). Le procedure vengono aggiornate continuamente: ogni anno Google apporta migliaia di modifiche agli algoritmi, e alcuni di questi aggiornamenti sono particolarmente importanti perché hanno un impatto significativo sulle SERP. Ad esempio:

 

AggiornamentoAnno RilascioObiettivo
Florida2003Primo importante aggiornamento relativo al keyword stuffing, implementa nuovi meccanismi di filtro per numero di parole chiave. Ha comportato un massiccio cambiamento delle posizioni di ranking di Google dei siti web.
Big Daddy2005Google aggiorna l’infrastruttura principale (data center) a dicembre 2005, con un grande impatto sulla qualità complessiva delle SERP.
Jagger2005Google inizia a riconoscere i link di scarsa qualità e a identificare lo scambio dei link.
Universal Search2007Google integra i risultati di ricerca tradizionali con notizie, video, immagini, locali e altri verticali, cambiandone radicalmente il formato.
Buffy2007Google update con tanti piccoli cambiamenti, che complessivamente hanno avuto impatto importante sulle SERP.
Vince2009Google introduce il Rel-Canonical tag e altre modifiche I Big Brand hanno avuto un booster dopo questo aggiornamento (a svantaggio dei brand più piccoli).
Caffeine2010Google migliora il sistema di indicizzazione per offrire risultati di ricerca più freschi. Acquisisce la capacità di scansionare, raccogliere e aggiungere dati al proprio indice in pochi secondi, il che significa informazioni molto più aggiornate disponibili su una gamma più ampia di siti. Benché nell’immediato abbia avuto scarso impatto diretto sulle SERP, ha posto le basi per importanti cambiamenti successivi.
Panda2011Google inizia a perfezionare l’algoritmo per classificare le pagine basandosi sulla qualità e sull’esperienza utente come fattore di ranking. Panda, lanciato per la prima volta nel febbraio 2011 e successivamente più volte aggiornato, nasce con l’intendo di combattere le tattiche di black hat SEO, le content farm e lo spam.
Freshness Algorithm2011Google cambia il modo in cui i siti vengono classificati, mostrando i contenuti di tendenza, ricorrenti o con aggiornamenti frequenti. In particolare, l’aggiornamento ha introdotto il tempo come misura di pertinenza per le query di ricerca per 3 tipi di query: eventi recenti (query relative a tendenze o eventi attuali, generalmente correlati alle notizie), eventi ricorrenti (che si verificano regolarmente, come ad esempio un evento annuale, risultati sportivi, programmi TV, etc..) o eventi soggetti ad aggiornamento frequente (come ad esempio nuovi modelli di prodotto). Questo update è stato un cambiamento significativo dell’algoritmo di ranking, che ha reso i risultati più precisi e rispondenti alle intenzioni dell’utente e che è stato reso possibile dalle modifiche all’infrastruttura introdotte dal precedente Caffeine Update.
Page Layout Algorithm2012Google aggiorna l’algoritmo per migliorare l’esperienza utente, mirando ai siti Web con troppi annunci nell’area “Above the fold”, che costringono gli utenti a scorrere la pagina verso il basso prima di arrivare al contenuto cercato. L’attenzione è quindi verso un equilibrio tra contenuto e pubblicità nell’area immediatamente visibile della pagina di un sito, penalizzando le pagine che propongono annunci in misura eccessiva.
Venice Update2012Google migliora la ricerca per soddisfare maggiormente l’intento locale e rilevare meglio gli utenti che desiderano risultati di ricerca relativi a prodotti e servizi con una vicinanza geografica più stretta, aumentando quindi la frequenza e il volume dei risultati ibridi locali. Prima di questo aggiornamento, Google utilizzava Google Places come funzionalità all’interno dei risultati di ricerca per mostrare i contenuti localizzati: ora, con Venice anche la SERP e i tradizionali “10 link blu” hanno iniziato a soddisfare le intenzioni locali. Apre così le porte a piccole aziende e marchi, dando loro l’opportunità di classificarsi e competere con marchi più grandi.
Penguin2012Google lancia questo aggiornamento per lo spam dei link webprende di mira le pratiche manipolative di link building, monitorando modelli innaturali come schemi di collegamenti, PBN e scambi di collegamenti.  La guerra di Google alla bassa qualità, iniziata con Panda, prosegue in risposta alla crescente pratica di manipolare i risultati di ricerca attraverso tecniche di costruzione di link black hat. Penguin lavora per garantire che i collegamenti naturali, autorevoli e pertinenti premiassero i siti Web a cui puntavano, mentre i collegamenti manipolatori e di spam fossero penalizzanti e declassassero il sito stesso.
EMD (Exact Match Domain)2012Google update che si è concentrato sull’eliminazione delle SERP di siti spam con domini a corrispondenza esatta di bassa qualità. L’intento alla base di questo aggiornamento non era mirare esclusivamente a nomi di dominio a corrispondenza esatta (EMD o Exact Match Domain), ma a siti di scarsa qualità che combinavano tattiche di spam con domini a corrispondenza esatta e contenuti scadenti.
Payday2013Google update che ha preso di mira query di spam e siti di spam principalmente associate a settori quali i prestiti, mutui e assicurazioni, pornografia, siti di casinò, altre aree finanziarie e altre nicchie pesantemente spammate come i prodotti farmaceutici.
Hummingbird2013Google update che introduce la ricerca conversazionale per comprendere l’intento di ricerca tramite l’analisi del linguaggio naturale. Descritto come la più grande modifica dal 2001, questo aggiornamento fu una riscrittura totale dell’algoritmo principale. Ha reso Google più preciso in termini di accuratezza ed esattezza per comprendere la sfera di significati, smettendo di fare affidamento sulla corrispondenza parola per parola e analizzando le query di ricerca conversazionali più lunghe per meglio classificare una pagina web.
Pigeon2014Google update che ha migliorato la local search per fornire all’utente risultati locali pertinenti in base alla vicinanza. A tale fine, ha migliorato centinaia di segnali di posizionamento sia per Google Search che per Google Maps, cambiando anche il modo in cui le aziende locali si classificano nella ricerca organica.
Mobilegeddon2015Google update che – in risposta alla tendenza di comportamento dei consumatori verso un uso sempre più massiccio dei dispositivi mobili – ha segnato un cambiamento culturale verso il mobile-first. Ha esteso la compatibilità d’uso su mobile come segnale di ranking, ed ha comportato grandi cambiamenti nelle classifiche e nei risultati di ricerca mobile: applicato alle singole pagine (non a interi siti web) ha impatto sul ranking di ricerca sui dispositivi mobili e sui risultati di ricerca in tutte le lingue a livello globale.
Quality Updates2015Google update sui “segnali di qualità, inizialmente denominato Phantom Update” o “Phantom 2” in quanto non ufficializzato da Google. Solo in seguito al suo rilascio, Google ha riconosciuto una modifica dell’algoritmo di base ma non ha rivelato alcun dettaglio sulla natura dei segnali coinvolti. Dopo Panda, Google ha continuato a fare aggiornamenti che influiscono sul modo in cui l’algoritmo processa i siti e distingue la bassa qualità dall’alta qualità, e fornisce una Guida introduttiva all’ottimizzazione della ricerca, dove dedica un intero capitolo all’argomento.  Tutti gli aggiornamenti hanno un obiettivo chiaro: retrocedere i contenuti di bassa qualità nella ricerca organica in modo che gli utenti possano ottenere risultati migliori, più affidabili e autorevoli.
RankBrain2015Google update che introduce il machine learning nella ricerca online, utilizzando l’intelligenza artificiale. In precedenza il machine learning era stato già utilizzato in Google News, ma con RankBrain Google estende e perfeziona la comprensione dell’intento di ricerca dell’utente. Non ha effetti sul ranking ma sui risultati di ricerca per l’utente: il suo sistema si basa su Hummingbird e integra l’apprendimento automatico per offrire risultati di ricerca sempre migliori.
Fred2017Google update sulla qualità dei contenuti (da alcuni considerato un aggiornamento di Panda) che ha penalizzato siti che facevano affidamento su contenuti di qualità molto bassa e presentavano annunci molto diffusi. In seguito a questo aggiornamento, alcuni siti hanno perso fino al 90% del loro traffico. 
Medic Update2018Google update con ampio aggiornamento del core (definito “broad core algorithm update”)  che ha avuto particolare effetto sui siti verticali sui temi della salute e del benessere (da cui il nome “Medic Update“), sebbene il suo impatto su larga scala sia stato riscontrato in tutti i settori. Si presume abbia applicato quanto indicato relativamente all’E-A-T nelle Linee Guida dei Quality Raters (aggiornate poco prima) in merito ai Contenuti di alto livello relativi alla consulenza medica e in merito ai siti connessi ai concetto YMYL.
BERT2019Google ha aggiornato il proprio algoritmo e l’hardware sottostante per supportare il modello di elaborazione del linguaggio naturale (NLP). BERT aiuta Google a interpretare meglio le ricerche in linguaggio naturale e a comprendere il contesto.
Page Experience2021Google update che implementa un nuovo modo di valutare l’esperienza sulle pagine web. Includeva anche i Core Web Vitals e ha avuto un impatto sia sui risultati organici che sui risultati delle notizie (incluse le storie principali).
Helpfull Content2022Google update sulla qualità dei contenuti e in particolare per connettere meglio le persone a informazioni utili. L’obiettivo è mostrare nei risultati di ricerca contenuti più originali e utili, scritti dalle persone per le persone. Vengono penalizzati i contenuti  scritti per la SEO da persone che non hanno competenze reali.

 

Per saperne di più:

Moz.com: Google Algorithm Update History

en.ryte.com: Google Updates (con infografica)

Google Search Central Blog: Cosa devono sapere i proprietari di siti sugli aggiornamenti principali di Google

Google Search Central Blog