Il termine “Wysiwyg” è l’acronimo di ‘What You See Is What You Get‘ (in italiano Quello che vedi è quello che ottieni) e si riferisce a software di editing che riflettono esattamente il documento così come apparirebbe nel suo stato finale. Caratteristica oggi molto diffusa, il termine iniziò ad essere utilizzato con i più vecchi elaboratori di testi che permettevano di editare documenti visualizzandoli in una forma simile alla loro stampa finale.

 

Cosa significa Wysiwyg

L’editor WYSIWYG consente a qualsiasi utente (anche non esperto d’informatica) di vedere e modificare i contenuti tramite un sistema che li visualizza in una forma già molto simile al risultato finale. Questo ne velocizza l’elaborazione: mentre fino a qualche anno fa, per pubblicare un testo online era necessario l’intervento di un esperto di informatica che lo adattasse opportunamente, oggi questo passaggio può essere svolto da una sola persona e in una volta sola, che tipicamente è la stessa persona che scrive il testo.

Tra i vantaggi di Wysiwyg:

  1. Non è necessaria alcuna conoscenza del codice
  2. Consente un’automazione delle attività più frequenti
  3. Esistono molti editor che offrono strumenti e risorse per coprire funzionalità diverse

Gli editori di Wysiwyg hanno anche dei svantaggi: ad esempio, può verificarsi che il codice HTML generato sia poco ottimizzato o in parte errato,  e quindi causare problemi.

 

Gli editori Wysiwyg

Gli editor Wysiwyg sono molto utili per facilitare la composizione dei testi ad autori che non hanno alcuna conoscenza di programmazione: questo aspetto ha giocato un ruolo chiave nell’enorme diffusione che hanno avuto gli attuali CMS (Content Management System) che includono la possibilità di scrivere in formato word processor, sebbene in parallelo il codice sorgente sia creato in HTML.

Il programma Microsoft Word è uno degli esempi più chiari di questo concetto e il più utilizzato, sia per scopi privati ​​che professionali. Il suo principale vantaggio è che l’introduzione di modifiche come titoli (H1, H2, ecc.), grassetto, corsivo e persino immagini è intuitiva e semplice e può essere apprezzata in ogni momento come nel risultato finale.

WordStar, apparso nel 1978 e funzionante sul vecchio sistema operativo MS-DOS, è considerato uno dei primi programmi di elaborazione testi. Con un’interfaccia molto lontana da qualsiasi programma utilizzato oggi, è il word processor con cui lo scrittore George RR Martin ha scritto la sua fortunata saga de “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”, su cui si basa la serie “Il Trono di Spade”.

WordStar è stato seguito in primo piano da Dreamweaver di Macromedia (ora parte di Creative Clous di Adobe) e FrontPage (ora dismesso). Altri esempi di editori Wysiwyg sono Composer, Amaya o Writer.