Negli ultimi anni Google ha lavorato con una mission ben precisa: portare l’AI (artificial intelligence) in tutti i suoi prodotti. Il cuore di Google sono le esigenze delle persone e sta creando un nuovo modo di ricerca, un ibrido tra la ricerca classica con informazioni veloci e una ricerca più profonda.

Con accesso limitato e anticipato, a partire dal 21 marzo 2023, Google ha messo a disposizione AI Bard, un nuovo servizio di chat sviluppato da Google stesso, per consentire alle persone di sperimentare le sue capacità in vista del lancio definitivo che avverrà nei prossimi mesi.

Bard ha una funzionalità simile a ChatGPT ma la differenza sostanziale è che attinge le informazioni da Internet ed è integrato nel motore di ricerca di Google. Google ha una visione più ampia: vuole creare ecosistemi e cose che tutti possano utilizzare. Per capire meglio l’argomento, in questo articolo riportiamo una traduzione del messaggio di Sundar Pichai, CEO di Google, dove spiega il lancio per testare Bard e le funzioni principali di questo nuovo servizio, presto disponibile per tutti.

 

Un importante passo nel nostro viaggio verso l’IA

L’intelligenza artificiale è la tecnologia più profonda su cui stiamo lavorando oggi. Che si tratti di aiutare i medici a rilevare le malattie in anticipo o di consentire alle persone di accedere alle informazioni nella propria lingua, l’IA aiuta le persone, le aziende e le comunità a sbloccare il proprio potenziale. E apre nuove opportunità che potrebbero migliorare significativamente miliardi di vite. Ecco perché 6 anni fa abbiamo riorientato l’azienda attorno all’intelligenza artificiale e perché lo consideriamo il modo più importante per realizzare la nostra missione: organizzare le informazioni del mondo e renderle universalmente accessibili e utili.

Da allora abbiamo continuato a investire nell’intelligenza artificiale su tutta la linea e Google AI e DeepMind stanno facendo avanzare lo stato dell’arte. Oggi, la scala dei più grandi calcoli di intelligenza artificiale raddoppia ogni sei mesi, superando di gran lunga la legge di Moore. Allo stesso tempo, l’intelligenza artificiale avanzata e i modelli di linguaggio di grandi dimensioni stanno catturando l’immaginazione delle persone in tutto il mondo. Infatti, il nostro progetto di ricerca Transformer e il nostro documento di definizione del campo nel 2017, così come i nostri importanti progressi nei modelli di diffusione, sono ora la base di molte delle applicazioni di intelligenza artificiale generativa che state iniziando a vedere oggi.

 

Ti presentiamo Bard

È un momento davvero entusiasmante per lavorare su queste tecnologie mentre traduciamo ricerche approfondite e scoperte in prodotti che aiutano veramente le persone. Questo è il viaggio che abbiamo intrapreso con i grandi modelli linguistici. Due anni fa abbiamo presentato funzionalità linguistiche e di conversazione di nuova generazione basate sul nostro modello linguistico per applicazioni di dialogo (LaMDA – Language Model for Dialogue Applications).

Abbiamo lavorato su un servizio sperimentale di intelligenza artificiale conversazionale, alimentato da LaMDA, che chiamiamo Bard. E oggi, stiamo facendo un altro passo avanti aprendolo a tester fidati prima di renderlo più ampiamente disponibile al pubblico nelle prossime settimane.

Bard cerca di combinare l’ampiezza della conoscenza del mondo con il potere, l’intelligenza e la creatività dei nostri grandi modelli linguistici. Attinge alle informazioni dal Web per fornire risposte fresche e di alta qualità. Bard può essere uno sbocco per la creatività e un trampolino di lancio per la curiosità, aiutandoti a spiegare le nuove scoperte dal telescopio spaziale James Webb della NASA a un bambino di 9 anni, o saperne di più sui migliori attaccanti del calcio in questo momento, e poi ottenere esercitazioni per costruire le tue abilità.

Lo stiamo rilasciando inizialmente con la nostra versione modello leggero di LaMDA. Questo modello molto più piccolo richiede una potenza di calcolo significativamente inferiore, consentendoci di scalare a più utenti, consentendo più feedback. Combineremo il feedback esterno con i nostri test interni per assicurarci che le risposte di Bard soddisfino un livello elevato di qualità, sicurezza e fondatezza nelle informazioni del mondo reale. Siamo entusiasti che questa fase di test ci aiuti a continuare a imparare e migliorare la qualità e la velocità di Bard.

 

Portare i vantaggi dell’intelligenza artificiale nei nostri prodotti di uso quotidiano

Abbiamo una lunga storia di utilizzo dell’intelligenza artificiale per migliorare la ricerca per miliardi di persone. BERT, uno dei nostri primi modelli Transformer, è stato rivoluzionario nella comprensione delle complessità del linguaggio umano. Due anni fa, abbiamo introdotto MUM, che è 1.000 volte più potente di BERT e ha una comprensione delle informazioni di livello superiore e multilingue che può individuare i momenti chiave nei video e fornire informazioni critiche, incluso il supporto, in più lingue.

Ora, le nostre più recenti tecnologie di intelligenza artificiale, come LaMDA, PaLM, Imagen e MusicLM, si stanno basando su questo, creando modi completamente nuovi per interagire con le informazioni, dal linguaggio e dalle immagini al video e all’audio. Stiamo lavorando per portare questi ultimi progressi dell’IA nei nostri prodotti, a partire dalla ricerca.

Una delle opportunità più entusiasmanti è il modo in cui l’IA può approfondire la nostra comprensione delle informazioni e trasformarle in conoscenze utili in modo più efficiente, rendendo più facile per le persone arrivare al cuore di ciò che stanno cercando e portare a termine le cose. Quando le persone pensano a Google, spesso pensano di rivolgersi a noi per risposte rapide e concrete, come “quanti tasti ha un pianoforte?” Ma sempre più persone si rivolgono a Google per approfondimenti e comprensione, ad esempio “il pianoforte o la chitarra sono più facili da imparare e di quanta pratica hanno bisogno?” Imparare a conoscere un argomento come questo può richiedere un grande sforzo per capire cosa hai veramente bisogno di sapere e le persone spesso vogliono esplorare una vasta gamma di opinioni o prospettive.

L’intelligenza artificiale può essere utile in questi momenti, sintetizzando intuizioni per domande per le quali non esiste una risposta giusta. Presto vedrai nella Ricerca funzioni basate sull’intelligenza artificiale che distillano informazioni complesse e prospettive multiple in formati facili da digerire, in modo da poter comprendere rapidamente il quadro generale e saperne di più dal Web: sia che si tratti di cercare prospettive aggiuntive, come blog di persone che suonano sia il piano che la chitarra, o approfondire un argomento correlato, come i passaggi per iniziare come principiante. Queste nuove funzionalità AI inizieranno presto a essere implementate su Ricerca Google.

 

Aiutare gli sviluppatori a innovare con l’IA

Oltre ai nostri prodotti, riteniamo che sia importante rendere facile, sicuro e scalabile per gli altri beneficiare di questi progressi basandosi sui nostri migliori modelli. Il prossimo mese inizieremo a coinvolgere singoli sviluppatori, creatori e aziende in modo che possano provare la nostra API di linguaggio generativo, inizialmente alimentata da LaMDA con una gamma di modelli da seguire. Nel tempo, intendiamo creare una suite di strumenti e API che semplificheranno la creazione di applicazioni più innovative con l’IA da parte di altri. Disporre della potenza di calcolo necessaria per creare sistemi IA affidabili è fondamentale anche per le startup e siamo entusiasti di contribuire a scalare questi sforzi attraverso le nostre partnership Google Cloud con Cohere, C3.ai e Anthropic, che è stato appena annunciato la scorsa settimana. Resta sintonizzato per ulteriori dettagli sugli sviluppatori a breve.

 

Audace e responsabile

È fondamentale portare le esperienze radicate in questi modelli nel mondo in modo audace e responsabile. Ecco perché ci impegniamo a sviluppare l’IA in modo responsabile: nel 2018, Google è stata una delle prime aziende a pubblicare una serie di Principi sull’IA. Continuiamo a fornire istruzione e risorse ai nostri ricercatori, collaboriamo con governi e organizzazioni esterne per sviluppare standard e best practice e collaboriamo con comunità ed esperti per rendere l’IA sicura e utile.

Che si tratti di applicare l’intelligenza artificiale per trasformare radicalmente i nostri prodotti o di mettere questi potenti strumenti a disposizione di altri, continueremo a essere audaci con l’innovazione e responsabili nel nostro approccio. Ed è solo l’inizio: ne arriveranno altri in tutte queste aree nelle settimane e nei mesi a venire.

 

Fonti Articolo:
An important next step on our AI journey

 

 

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