Il Marketing dei Micro-momenti secondo Google
Cosa sono e perché usarli in una stratega di business
Con il termine micro-momento si definisce quell’istante in cui decidiamo di agire e\o prendere una decisione in risposta ad un nostro bisogno momentaneo.
Le nostre giornate sono piene di micro-momenti: la nostra curiosità viene continuamente stimolata perchè vediamo qualcosa che ci piace oppure perchè ci viene in mente un’idea nuova, così sentiamo l’impulso di condividere un pensiero o di trovare le informazioni che ci servono.
In pratica, ci lasciamo trasportare da un impulso emotivo e – smartphone alla mano – interroghiamo Google oppure pubblichiamo qualcosa sui social network
I momenti in cui cerchiamo e comunichiamo
Da quando abbiamo l’abitudine di vivere praticamente con il telefono in mano, in meno di due secondi effettuiamo una nuova ricerca sul web oppure condividiamo una nostra emozione.
Queste nuove dinamiche sociali trasformano profondamente il concetto di bisogno del consumatore, che diventa istantaneo e si esaurisce da lì a poco: il bisogno di esprimere un emozione oppure di avere le risposte per concretizzare un’idea.
I 4 micro-momenti
Google ha riconosciuto il valore di questi istanti e li ha nominati “Micro-Momenti”:
I-want-to-know ( io voglio sapere)
I-want-to-go ( io voglio andare)
I-want-to-do ( io voglio fare)
I want-to-buy ( io voglio compare)
La ricerca di informazioni, la ricercare di un luogo dove andare, la voglia di fare qualcosa o di acquistare un prodotto: rappresentano i 4 impulsi di base che stimolano ogni consumatore.
Impulsi ai quali oggi reagiamo coinvolgendo l’uso di un device (nella maggior parte dei casi lo smartphone appunto) che frammenta la nostra giornata in continue esperienze di “acquisto” (inteso come acquisto di un prodotto o acquisto di un’informazione) .
I micro-momenti nel marketing aziendale
La strategia di marketing aziendale deve essere ri-progettata per individuare e influenzare questi micro-momenti che caratterizzano continuamente le nostre giornate. Per le aziende significa imparare a cogliere questi istanti ed essere presenti durante i momenti di attenzione delle persone per trasformarli in valore di marca.
UN’ALTRA OSSERVAZIONE
Sempre Google mostra – più in dettaglio – come le decisioni di acquisto dei consumatori siano sempre più condizionate dalla consultazione di uno smartphone:
– Il 62% cerca sul proprio smartphone la soluzione ad un problema o su come svolgere un compito nuovo [W-to-Know]
– l’82% consulta lo smartphone per cercare un luogo (vicino) dove andare [W-to-Go]
– Il 91% trova sullo smartphone nuove ispirazioni e idee mentre sta facendo qualcos’altro [W-to-Do]
– l’82% consulta lo smartphone mentre è in un negozio fisico, per orientarsi nella scelta di acquisto [W-to-Buy]
E tu, sei presente quando un tuo (potenziale) cliente ha bisogno di te?
Fonte: Think with Google
Contattaci per saperne di più
Hai dubbi, domande oppure vuoi un consiglio esperto?
Contattaci o scrivici: siamo a tua completa disposizione.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!